Mamma mia…è ufficialmente passato troppo tempo perché io possa, da solo, ricordarmi abb bene quei giorni fantastici da riuscire a scrivere una cronaca dettagliata…sn ufficialmente un giornalista fallito…nonostante ciò ho deciso di riassumere tutti i giorni che mancano di quell’indimenticabile (appunto) vacanza…Eravamo rimasti alla piena storica di tutta la compagnia costellata dal mio volattone indicibile che mi ha causato la rottura del ginocchio e della mano, dello strip della stefi che poi è andata col teo interrompendosi solo per piangere e scappare in albergo a ghippare…dal gala ke nonostante tutto da pieno si è rivelato un assiduo ammiratore della stefi…e della pizza mangiata in due secondi che, anke se schifosa, sembrava la più buona del mondo a causa dell’evidente stato di ubriachezza e della fame…e della successiva sconfitta di gruppo nell’addormentarsi alle 23 della sera stessa che ci ha permesso però di regalarci inconsciamente una sana dormita (ricordiamo che tutto ciò è successo dalle 17 alle 23 appunto del giorno 2…) poi il giorno 3 con gli eroici snowboarder alla riscossa (da ricordare il mio infortunio che da "tremenda culata" si è rivelato essere "lesione muscolo tendinea di 2,5 cm") e il record di tempo passato in fila inutilmente stabilito dallo ste in 25′ per conquistare 3 panini, battendo addirittura il precedente primato del ricky della coda all’inaugurazione del taboo…la sera senza novità di rilievo…e finalmente giorno 4…il gruppo si risveglia decisamente debole….accusando le prime avvisaglie di quello che si rivelerà essere un virus letale…il primo a risentirne è stato il ricky che lamentava un malessere generale abb debilitante…io avevo un mal di gola tremendo ma tutti stoicamente abbiamo imboccato la via delle piste…tranne il ricky che aveva già un preoccupante 38° di febbre…al nostro ritorno a casa la verità è apparsa lampante a tutti…essendoci già diversi infetti la situazione era chiara: un virus aveva colpito il gruppone…ciononostante, la previdenza di molte mamme e il farmacista ambulante, chiamato anke gala, avevano garantito ai nostri eroi una scorta tale di medicinali da pensare di poter affrontare qualunque crisi e quindi dopo i le istruzioni del tia su come buttar giù le pastiglie i malati si sono messi a letto fiduciosi…infatti un profondo ottimismo si era radicato nell’animo di tutti in quanto la silvia era arrivata su al tonale, ma soprattutto aveva portato con sè il detersivo per piatti e le spugnette che hanno consentito al gruppo, stanco di mangiare con piatti e posate notevolmente unti, di debellare appena in tempo le colonie di batteri che avevano dichiarato guerra all’appartamento…una conseguenza negativa del nuovo arrivo è stato però l’INFROCIMENTO del bongio (perdonatemi la licenza) che sempre più spesso si è dedicato ad attività quantomeno indelicate, approfittando della debolezza dei malati…nonostante fosse imbottito di farmaci il ricky continuava a peggiorare e toccava quota 38.5°…lasciato così il moribondo da solo il gruppo decide di uscire ma la serata non è delle migliori…deludenti i due locali che inizialmente avevano dato speranza all’affamatissimo gruppo…probabilmente a causa del freddo e della stanchezza le condizioni generali del gruppo peggioravano a vista d’occhio…il giorno dopo al risveglio i malati sembravano essere aumentati (probabilmente la diffusione del virus era stata facilitata oltre che da una stretta convivenza anke dal giocone della vacanza ossia provarsi tutti a turno la febbre con lo stesso termometro, ovviamente senza disinfettarlo passando quindi il virus da un’ascella all’altra direttamente) ma nessuno voleva rinunciare ad uscire, mossa ke si rivelerà essere fatale per i più…al ritorno a casa infatti i malati erano aumentati esponenzialmente includendo il sottoscritto il monta il teo e alcuni che cercavano di dissimularlo dichiarandosi intoccabili grazie al loro fisico d’acciaio (il tia) che cercavano di distrarsi dai sintomi scolandosi in personal una bottiglia di grappa (cosa che nn ha certo aiutato)…io sn rimasto a casa a dormire in quanto versavo in condizioni pessime e in vista della serata del giorno successivo…il 31…il giorno dopo ovviamente…META’ DELLA COMPAGNIA AVEVA LA FEBBRE (incluso ovviamente il tia con 39,4°)…si decide quindi di mangiare in appartamento…la serata passa tra una capatina alle piste e la spesa per il cenone…noi avevamo deciso di preparare un invitantissimo risotto gamberi e zucchine grazie all’aiuto del brillante cuoco zavattin che si era finalmente ripreso dalla febbre…per ingannare l’attesa era ripreso il gioco del "chi ha la temperatura più bassa vince" che ha visto premiata la stefi col suo 35° tra la sua euforia e la preoccupazione collettiva per una temperatura così bassa…finalmente arriva l’ora di cena e dopo delle ottime tartine al burro e salmone (circa un centinaio) e un deludente risotto (assolto il ricky) i tristi e malati avventori passano direttamente a divorare i dolci tra cui l’ottima torta di riso soffiato al cioccolato preparata dalla nonna del bongio…la mezzanotte ci vede tutti in un unico appartamento (quello con più malati) dove tra il monta agonizzante in una stanza e altri febbricitanti sul letto il gruppo dei "sani" si riunisce per brindare al nuovo anno…causa l’abuso di farmaci sono ben pochi quelli che hanno il coraggio di bere, tra questi ricordiamo il gala il gabo la lara che saranno protagonisti indiscussi del dopocena…dopo il brindisi appunto si parano davanti ai più in forma due allettanti opzioni: andare al giallone a scatenarsi fino all’alba o dormire…un esiguo gruppo di coraggiosi sceglie la prima e quindi io lo ste il gala la lara la laura e il massa la michela il gabo e successivamente il nico matti e il lele, si avviano in un gelo storico verso il giusto epilogo di una triste serata…giunti sul posto i nostri sono subito scoraggiati dall’evidente sovraffollamento del locale…nonostante ciò decidono di entrare e dopo un po’ riescono a ritagliarsi un angolino (strano visto ke il locale era praticamente rotondo :D) tutto per loro…qui tutti i maschi testosteronati decidono di fiondarsi sulla lara unica esponente libera del gentil sesso, nonchè parecchio attraente ubriaca e scollata…purtroppo io e lo ste abbiamo dovuto demordere a causa di un accanimento indicibile del gabo e del gala…quest’ultimo, sicuramente il meno digerito dalla pulzella contesa, per i suoi modi un po’ pressanti, ormai una certezza quando si piena, è diventato il nemico numero uno della povera lara che cercava rifugio negli altri che però nn se la sono sentita di approfittarne sia per lo stato di evidente tristezza che si era instaurato in lei che per quello di evidente ubriachezza…a questo siparietto si è aggiunto il gabo che dopo aver sfottuto il gala per tutta la sera ha deciso di prendersi anch’egli il suo sonoro 2 di picche dalla contesa e di andarne anke fiero spiattellandolo a tutti…così per consolarsi ha deciso di andare con almeno dieci tipe di cui sette erano modelle affermate e 5 gliel’avrebbero data al comoedia il venerdì successivo (questa la sua versione dei fatti)…così verso le 5 la lara è sparita e tutti pensavano si fosse suicidata sulle piste e alle 5.30 il gruppo si è ritirato verso gli appartamenti correndo per circa 2 km per sopportare il freddo indicibile e invalidante di quell’orario (si pensa potessero esserci circa -15°)…il giorno dopo stavamo tutti malissimo e nessuno aveva voglia di cucinare…così si va a prendere la pizza al solito miramonti, pizza che da sobri si rivela essere scadente…così dopo il ritorno fallimentare del nico e del cecco ke sarebbero dovuti ripartire l’1 col pullman, che però era stato soppresso, il gruppo rimane tristemente in casa eccezion fatta per me il gabo lo ste e il tia ke decidiamo di andare a fare le ultime piste della vacanza…arrrivati alle piste alle 16.30 (orario di chiusura) il tia si ricorda di aver perso lo skipass e torna tristemente indietro metre i nostri eroi hanno tempo di fare una sola pista così quei furboni del gabo e dello ste hanno la bella idea di sceglierne una lunga e difficile in modo da divertirsi di più…il ragionamento filerebbe se la pista fosse stata veramente difficile e non infattibile: ripidissima ghiacciata e spazzata dal vento: una combinazione che metterà fuori gioco i nostri tre snowboarder principianti…causando numerosissime cadute e notevole nervosismo…l’ultima sera si va a mangiare in un ristorante tipico grosso più o meno cm uno dei nostri appartamenti dove si mangia abb bene ma il tia e il nico soprattutto riescono ad inimicarsi la proprietaria, apparentemente gentile, ma pazza da legare…dopo una pesante abbuffata i nostri tornano tristemente a casa consci di dover preparare le valigie e di dover cercare in mezzo a un disordine che niente aveva di umano…finite le valigie (quella del gala nn si è mai più chiusa) una pausa brindisi-"paglie"…dove abbiamo fatto su una sigaretta speciale in cui la "mista" era composta di tabacco e the della bustina della twinings…per quanto l’odore fosse invitante il gusto era decisamente orrido e l’esperimento veniva dichiarato fallito all’unanimità…messi tristemente a letto siamo passati vi in un secondo…
il giorno della partenza sveglia alle 5.30 per prendere il pullman…ke in realtà era stato soppresso cm quello del giorno prima…risultato 10 euro buttati nel cesso…prendiamo così la coraggiosa decisione di intraprendere un percorso alternativo che ci ha visti in pullman fino a malè, in treno fino a trento, dove abbiamo mangiato un trancio di pizza in un falso spizzico, poi treno fino a Verona e poi finalmente verso casa…dopo 10 ore di viaggio la nostra vacanza si era degnamente conclusa…grazie a tutti ragazzi per l’esperienza indimenticabile…